Concorso riservato dirigenti scolastici, bando in arrivo
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha fornito dettagli sul prossimo avvio del Concorso riservato dirigenti scolastici il 23 ottobre durante un incontro con i sindacati. Contrariamente a quanto accade solitamente, non sarà emesso un bando completo, ma verrà pubblicato un semplice avviso. Ci si aspetta che questo avviso sia disponibile entro la fine di ottobre su entrambe le seguenti piattaforme: il sito ufficiale del MIM e il portale del reclutamento (inPA).
Ecco i punti salienti da tenere a mente riguardo a questa procedura concorsuale:
- È aperta esclusivamente ai docenti che hanno partecipato al concorso per dirigenti scolastici nel 2017 e che hanno superato almeno la prova scritta.
- È condizionata dalla situazione giuridica dei candidati alla data del 28 febbraio 2023, che devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
– presentazione di un ricorso nei tempi previsti dalla legge e avere una disputa giuridica in corso a causa del mancato superamento della prova scritta;
– superamento della prova scritta e orale grazie a un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente questo provvedimento è stato revocato;
– presentazione di un ricorso nei termini previsti dalla legge e avere una disputa giuridica in corso a causa del mancato superamento della prova orale.
Concorso riservato dirigenti scolastici: contributo di segreteria
I docenti interessati a ricoprire la posizione di dirigente scolastico devono presentare la loro richiesta di partecipazione esclusivamente tramite una piattaforma dedicata, altrimenti rischiano l’esclusione dalla procedura. Questa possibilità è disponibile per un periodo di trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso.
La data di presentazione della domanda di partecipazione sarà certificata dal sistema informatico. Al termine del periodo di presentazione, il sistema impedirà ulteriori accessi. Inoltre, il sistema rilascerà un numero identificativo e una ricevuta di registrazione che dovranno essere stampati e presentati il giorno della prova, insieme alla ricevuta di pagamento del primo contributo.
Quest’ultimo ammonta a 350 euro ed è destinato a coprire integralmente i costi associati alla procedura di selezione per l’ammissione al corso intensivo di formazione. In seguito, i candidati ammessi a tale corso dovranno effettuare un ulteriore pagamento di 1.500 euro, che coprirà l’intero costo dell’attività formativa.
Concorso riservato dirigenti scolastici: struttura delle prove d’esame
Prima di essere ammessi al corso intensivo di formazione, i partecipanti al Concorso riservato per dirigenti scolastici saranno sottoposti a una selezione iniziale, che può consistere in una prova scritta o orale.
Prova scritta
La prova scritta di ammissione è destinata ai candidati che non hanno superato l’esame scritto nel concorso per dirigenti scolastici del 2017. O a coloro che lo hanno superato solo grazie a un provvedimento giurisdizionale provvisorio, successivamente revocato.
La prova, basata su sistemi informatici, comprende 100 domande a risposta chiusa e ha una durata di 120 minuti. Ogni domanda prevede quattro opzioni di risposta, di cui solo una è corretta. Il punteggio attribuito è di 1 punto per ogni risposta corretta, mentre per le risposte errate o non date viene assegnato un punteggio di 0.
Nello specifico, sono previste 15 domande per ciascuna delle materie indicate nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del Decreto n. 138 del 3 agosto 2017.
Inoltre, ci sono ulteriori:
- 5 domande volte a valutare la conoscenza di livello B2 di una lingua straniera scelta dal candidato;
- 5 domande per valutare la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione comunemente utilizzati nelle istituzioni scolastiche.
Prova orale
La prova orale di accesso è destinata esclusivamente ai candidati che non hanno superato l’esame orale nel concorso per dirigenti scolastici del 2017.
Durante questa prova, i candidati dovranno affrontare un colloquio della durata minima di 60 minuti. Le domande saranno estratte a caso e riguarderanno le materie specificate nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del Decreto n. 138 del 3 agosto 2017.
Inoltre, durante il colloquio, verrà valutata la conoscenza di livello B2 di una lingua straniera scelta dal candidato. Così come la sua familiarità con gli strumenti informatici e le tecnologie della comunicazione comunemente utilizzati nelle istituzioni scolastiche.
Corso intensivo di formazione
Il corso intensivo di formazione per dirigenti scolastici ha l’obiettivo di migliorare le competenze professionali e culturali dei partecipanti, concentrandosi sulle responsabilità proprie del ruolo di dirigente scolastico. Questo comprende aspetti come la gestione scolastica in linea con le nuove leggi, i processi, l’innovazione e gli strumenti didattici, nonché l’organizzazione e la gestione delle risorse umane e i rapporti con l’ambiente e il territorio.
Il corso intensivo di formazione dirigenziale ha una durata di 120 ore ed è organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con gli Uffici scolastici regionali, a livello regionale o interregionale, a seconda del numero di candidati ammessi. In alcuni casi, potrebbe coinvolgere anche l’apporto di università e prevedere sessioni di formazione a distanza.
In genere, ciascun corso accoglie non meno di 20 partecipanti per regione o gruppo di regioni ed è composto da quattro moduli formativi distinti.
La partecipazione al corso intensivo di formazione non comporta esenzioni dal servizio per i partecipanti, e le spese relative a viaggi, pasti e alloggio sono a loro carico.
La prova finale del corso intensivo di formazione è sostenuta da tutti i candidati che abbiano frequentato almeno il 75% delle ore previste in ciascuno dei quattro moduli. Questa prova consiste in una presentazione orale basata su una relazione scritta sulle attività formative seguite e su un elaborato teorico-pratico riguardante le materie dei moduli formativi. La valutazione è affidata a una commissione composta da docenti del corso frequentato dal candidato.
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