Prova preselettiva Concorso dirigente scolastico
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con a capo il Ministro Giuseppe Valditara, ha fatto sapere che la data della prova preselettiva del Concorso dirigente scolastico è stata fissata per il 23 maggio 2024.
La prova preselettiva
Le richieste di partecipazione al concorso hanno superato di gran lunga le previsioni, raggiungendo il numero di 24.944 rispetto ai soli 587 posti disponibili. Di conseguenza, è stata necessaria l’organizzazione di una selezione preliminare.
La prova preselettiva del Concorso dirigente scolastico si svolgerà in un unico turno giornaliero su tutto il territorio nazionale, dalle 14:30 alle 15:45. Le operazioni di identificazione inizieranno alle 13:30 del giorno della prova.
L’esame, computer based, avrà una durata totale di 75 minuti e consisterà in cinquanta domande a risposta multipla, distribuite in ordine casuale. Saranno fornite quattro opzioni di risposta per ciascuna domanda, con solo una corretta.
Ogni risposta corretta verrà valutata 1 punto, mentre non verranno assegnati punti alle risposte non date o errate. Non è disponibile una banca dati su cui prepararsi.
Cosa avere con sé per poter svolgere la prova preselettiva
L’Ufficio Scolastico Regionale presso cui il candidato ha presentato la domanda di partecipazione ha la responsabilità di individuare la sede d’esame. L’USR si assume, poi, l’incarico di comunicare la sede almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova.
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi, per sostenere la prova preselettiva del Concorso dirigente scolastico, muniti della seguente documentazione:
- documento di riconoscimento in corso di validità;
- codice fiscale;
- ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della domanda;
- ricevuta attestante il versamento del contributo di segreteria, da esibire al momento delle operazioni di riconoscimento.
Quali sono gli argomenti della prova preselettiva
L’articolo 7, comma 2 del DM 13 ottobre 2022, n.194 definisce i settori disciplinari inerenti il Concorso ordinario dirigente scolastico. Le discipline contenute in questi settori riguardano:
- Normativa concernente il sistema educativo e formativo in Italia, con particolare attenzione alle attuali riforme in corso;
- Gestione organizzativa e conduzione di gruppi, con particolare attenzione al contesto delle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche;
- Processi di pianificazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con riferimento alla preparazione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nell’ambito dell’autonomia scolastica e delle esigenze formative del territorio;
- Organizzazione degli ambienti di apprendimento, inclusione scolastica, innovazione digitale e metodi di insegnamento innovativi, all’interno di una progettazione pedagogica adeguata;
- Gestione del lavoro e del personale, concentrandosi sulla realtà degli insegnanti e del personale scolastico;
- Valutazione e autovalutazione del personale, dei processi di apprendimento e delle strutture scolastiche;
- Concetti di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento agli obblighi legali e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché al diritto penale con un focus sui reati contro la pubblica amministrazione e i minori;
- Contabilità pubblica, con particolare attenzione alla pianificazione e alla gestione finanziaria presso istituzioni scolastiche ed educative statali e relative entità aziendali.
Molte le nozioni da imparare ma che possono essere facilmente acquisite, frequentando un corso dirigente scolastico.
La prova scritta
Chi avrà superato con successo la prova preselettiva del Concorso dirigente scolastico avrà accesso alla prova scritta. Quest’ultima sarà composta da 5 domande a risposta aperta, sugli argomenti prima illustrati, e 2 in lingua inglese.
La prova scritta del Concorso ordinario dirigente scolastico ha una durata complessiva di 180 minuti. Trascorso questo tempo, il sistema interrompe la procedura e registra le risposte del candidato.
Il punteggio massimo è di 100. A ciascuno dei 5 quesiti aperti è possibile attribuire non oltre i 16 punti. Per le domande in lingua inglese, sono previsti non più di 10 punti. Supera la prova, passando all’orale, chi ottiene almeno 70 punti.
La prova orale
La prova orale ha una durata complessiva di trenta minuti ed è strutturata in tre parti:
- Colloquio sugli ambiti disciplinari trattati nella prova scritta, per verificare la preparazione professionale del candidato su tali ambiti e valutare la sua capacità di risolvere un caso relativo alla funzione del dirigente scolastico;
- Verifica della conoscenza e dell’uso degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) comunemente utilizzati nelle istituzioni scolastiche.
- Conoscenza della lingua inglese a livello B2 del CEFR. Questa parte include la lettura e la traduzione di un testo selezionato dalla Commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.
È la Commissione esaminatrice a preparare le domande. La stessa ha a disposizione un massimo di 100 punti, da suddividere in questo modo:
- 82 punti massimi per il colloquio;
- 6 punti, e non oltre, per l’accertamento delle competenze informatiche;
- 12 punti al massimo per verificare la conoscenza della lingua inglese.
Il punteggio totale della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle diverse parti. Supera la prova orale chi ottiene un punteggio totale pari o superiore a 70.