Corso concorso Dirigenti Scolastici ricorrenti 2017, le prove
L’emendamento Milleproroghe è ufficialmente approvato anche alla Camera. Si cerca di riordinare la questione riguardo il corso concorso per dirigenti scolastici del 2017. Il testo è diventato ufficialmente legge, ora si attende soltanto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’attuazione dei decreti.
Corso concorso per dirigenti scolastici bocciati nel 2017
Il decreto Milleproroghe è in dirittura d’arrivo. Esso prevede che il Ministero dell’Istruzione e del Merito entro 60 giorni emani un decreto con il quale si indichino le modalità di svolgimento di un concorso. Tale concorso consisterà in un corso di formazione con un totale di 120 ore con selezione e prova finale dedicato ai docenti che:
- abbiano sostenuto almeno la prova scritta e, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale, pur avendo sostenuto almeno la prova scritta.
- Qualora abbiano superato sia la prova scritta che la prova orale, siano stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare.
Docenti che non hanno superato la prova scritta
I docenti che non hanno superato la prova scritta nel 2017, costituirebbero un gruppo abbastanza numeroso di aspiranti, si parla di circa 1.500.
Per loro è necessario pensare ad una nuova prova scritta con quesiti a risposta multipla e, molto probabilmente, con correzione automatizzata in maniera da diminuire le tempistiche di svolgimento della procedura.
Ovviamente, è ancora tutto da verificare.
Docenti che non hanno superato la prova orale
I docenti che non hanno superato la prova orale sono relativamente pochi. Si tratta, infatti, di poche centinaia. Probabilmente non tutti quelli ritenuti idonei alla prova orale hanno presentato ricorso.
Sia che essi svolgano la prova scritta, sia che si tratti di prova orale, il superamento della stessa è fissato a 6/10.
Docenti che hanno superato prova scritta e orale con provvedimento cautelare
I docenti che hanno superato la prova scritta e orale con provvedimento cautelare sono, invece, poche decine di aspiranti.
La loro posizione non influirà sulla prima parte della procedura, dal momento che saranno ammessi al corso direttamente.
Corso concorso per dirigenti scolastici 2017, corso di formazione
La modalità online sarebbe utile a garantire un andamento veloce della procedura. Infatti, il numero dei partecipanti sparso per l’Italia potrebbe rendere difficoltosa un’organizzazione in presenza.
Sarà, poi, necessario predisporre la prova finale e garantire le commissioni.
Immissioni in ruolo
Non si farà sicuramente in tempo a concludere la procedura entro l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. Motivo per cui il turnover potrà essere garantito solo nei limiti degli attuali docenti in graduatoria.
Dal 2024/2025:
- Per effettuare le immissioni in ruolo, almeno il 60% dei posti annualmente assegnabili viene prelevato prioritariamente dalla graduatoria del concorso per titoli ed esami bandito ai sensi del decreto interministeriale 13 ottobre 2022, n. 194, mentre il restante 40% viene assegnato attingendo alla graduatoria di cui al comma 11-bis, fino al suo esaurimento. Nel caso in cui rimanesse un posto disponibile, questo sarebbe destinato alla procedura concorsuale ordinaria.
Accoglienza dell’emendamento riguardo il corso concorso per dirigenti scolastici 2017
L’emendamento approvato durante l’esame del decreto-legge Milleproroghe ha subito aspre critiche.
La politica e gli aspiranti dirigenti scolastici hanno espresso proteste nei confronti di questa sanatoria, che è vista come offensiva verso chi ha studiato e lesiva del principio meritocratico.
Ci sono anche preoccupazioni riguardo alla possibile creazione di ulteriori disparità di trattamento e alla creazione di un precedente che potrebbe portare ad un aumento delle richieste di ricorso.
Il corso concorso selettivo del 2017 mirava a reclutare dirigenti scolastici da immettere nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali degli adulti.
Il corso concorso era mirato dapprima a selezionare i più meritevoli, sulla base del percorso già svolto, e poi ad accrescerne ulteriormente le competenze professionali e culturali grazie al successivo corso di formazione con relativo tirocinio.
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