Concorso dirigenti scolastici, tutto quello che c’è da sapere
Il 22 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento del concorso relativo ai dirigenti scolastici. Al momento cresce l’impazienza per quanto riguarda la pubblicazione per il bando di concorso con le date e tutti i dettagli di presentazione della domanda.
Ma di seguito elenchiamo tutte le informazioni utili che abbiamo già in nostro possesso.
Requisiti per partecipare al concorso dirigenti scolastici
I requisiti richiesti ai candidati per il concorso sono i seguenti:
- fare parte del personale educativo o del personale docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- essere stato confermato in ruolo, e perciò aver già superato l’anno di prova;
- essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale, laurea specialistica, diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n.509/1999, diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore;
- aver svolto almeno cinque anni di servizio;
- essere in possesso di tutti i requisiti generali relativi all’accesso all’impiego nelle Pubbliche Amministrazioni.
Per quanto riguarda i titoli di studio conseguiti all’estero sono da considerarsi validi per l’ammissione al concorso solo se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
Ovviamente, è necessario che i titoli di accessi siano in possesso dei candidati entro la data di scadenza di presentazione della domanda di partecipazione. Data che sarà resa nota alla pubblicazione del bando.
Precisazione sui cinque anni di servizio
Per i cinque anni di servizio richiesti è da precisare che:
- il servizio può essere stato svolto sia a tempo indeterminato e sia a tempo determinato;
- nel caso si tratti di servizio svolto a tempo determinato, esso si intende prestato per un’intera annualità se ha avuto durata di almeno 180 giorni o se sia stato prestato in maniera continuativa a partire dal 1° Febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale;
- il servizio di ruolo è da considerarsi valido soltanto se effettivamente prestato, perciò sono da escludere eventuali periodi di retrodatazione giuridica;
- il servizio è valido soltanto se prestato nelle scuole statali, perciò non vale il servizio prestato nelle scuole paritarie.
Per poter essere ammessi al concorso sarà considerato valido solo il servizio di ruolo effettivamente prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica. Tuttavia, confermando quanto previsto al comma 3 riguardo alla validità del servizio prestato anche prima della stipula del contratto a tempo indeterminato.
Organizzazione del concorso dirigenti scolastici
É da precisare che i candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. Nell’eventualità in cui un candidato si trovi in difetto di uno o più requisiti, l’Ufficio Scolastico Regionale della procedura disporrà l’esclusione dei candidati in un qualsiasi momento della procedura concorsuale.
I concorsi selettivi per diventare dirigenti scolastici, per titoli ed esami, si svolgeranno con cadenza triennale e saranno organizzati su base regionale.
Infatti, è l’Ufficio Scolastico Regionale che dovrà occuparsi:
- dell’organizzazione del concorso;
- della nomina delle commissioni giudicatrici;
- dell’approvazione delle graduatorie di merito;
- della cura, l’organizzazione, lo svolgimento e la valutazione del periodo di formazione e prova.
Informazioni che saranno contenute nel bando di concorso dirigenti scolastici
Il bando di concorso per diventare dirigente scolastico dovrà contenere le seguenti informazioni:
- requisiti generali di ammissione al concorso, cioè i requisiti generali per accedere all’impiego nelle Pubbliche Amministrazioni.
- Il numero di posti messi a bando accuratamente suddivisi per regione;
- il termine, il contenuto e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
- L’ammontare e le modalità di versamento del contributo di segreteria a carico dei candidati per fare fronte alle spese relative alla procedura concorsuale, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo;
- le modalità di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva ai sensi dell’articolo 6, incluse la durata della prova e la ripartizione dei quesiti tra i diversi ambiti disciplinari;
- le modalità di svolgimento e la durata delle prove concorsuali di cui agli articoli 7 e 8, assicurando la pubblicità della prova orale;
- le modalità di informazione ai candidati che saranno ammessi alla procedura concorsuale;
- i relativi documenti richiesti per l’assunzione,
- l’informativa relativa al trattamento dei dati personali.
Struttura del concorso dirigenti scolastici
Il concorso sarà su base regionale e si articolerà in:
- eventuale prova preselettiva, nel caso in cui il numero dei candidati superi di quattro volte il numero dei posti messi a bando;
- prova scritta;
- prova orale;
- valutazione dei titoli.
Prova preselettiva
L’eventuale prova preselettiva sarà da svolgere:
- utilizzando l’ausilio di sistemi informatizzati;
- è unica per tutto il territorio nazionale;
- si svolgerà nelle sedi indicate dagli Uffici Scolastici Regionali, nel caso sia necessario, anche in più sessioni in base al numero dei candidati;
- sarà articolata in 50 quesiti a risposta multipla, che verteranno sugli stessi ambiti disciplinari della prova scritta. Verrà attribuito 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ciascuna risposta errata o non data. Non è prevista la pubblicazione della banca data dei quesiti;
- il punteggio conseguito dal candidato è restituito al termine della prova stessa;
- l’ordine dei quesiti sarà casuale e diversificato per ciascun candidato;
- la correzione avviene con l’ausilio di sistemi informatizzati;
- potrà essere superata da un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso in ciascuna regione, sono, inoltre ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, conseguono lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Il punteggio raggiunto nella prova preselettiva non influirà alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
I candidati con disabilità pari o superiore all’80% non dovranno sostenere la prova preselettiva, ai sensi dell’articolo 20, comma 2-bis, della legge 104/92.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non potranno:
- comunicare tra loro;
- introdurre nella sede di esame manuali, codici, dizionari, testi di legge, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni, stampe di qualsiasi tipologia e genere, telefoni cellulari, smartphone, tablet, calcolatrici e altri strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati.
Contravvenendo ad una delle sopraelencate regole, saranno esclusi immediatamente dal concorso.
I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova preselettiva nel giorno, ora e sede stabiliti, saranno esclusi dal concorso, anche se il motivo dell’assenza sia dovuto a causa di forza maggiore.
Prova scritta
La prova scritta:
- é svolta mediante l’ausilio di mezzi informatizzati;
- è articolata in 5 quesiti a risposta aperta e due quesiti relativi alla lingua inglese, ognuno dei quali è articolato in cinque domande a risposta multipla relativi alla comprensione di un testo in inglese;
- verterà sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento;
- è valutata al massimo 100 punti;
- è superata da coloro i quali ottengono un punteggio minimo di almeno 70 punti.
Prova orale
La prova orale è strutturata:
- in un colloquio dedicato agli stessi ambiti disciplinari della prova scritta;
- in una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo delle TIC di più comune impiego nelle istituzioni scolastiche;
- in una verifica della conoscenza dell’inglese, pari almeno al livello B2 del QCER, attraverso la lettura e traduzione di un brano in iglese e una breve conversazione in lingua inglese.
- La prova è valutata al massimo 100 punti;
- la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio minimo pari ad almeno 70 punti.
Valutazione titoli
La valutazione dei titoli è prevista soltanto per coloro i quali superano la prova orale.
Attraverso la valutazione dei titoli (riportati nella tabella A del regolamento) è possibile raggiungere un punteggio massimo di 30 punti.
Sono valutabili i titoli:
- culturali,
- di servizio e professionali.
Il punteggio finale è dato dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale a cui viene aggiunti il punteggio relativo alla valutazione dei titoli.
Graduatorie di merito
Al termine di tutte le prove viene elaborata la Graduatoria di Merito che comprende soltanto i vincitori del concorso, coloro che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti banditi.
- Le graduatorie sono valide per tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione, ovviamente tenendo conto del diritto all’assunzione dei vincitori anche negli anni successivi;
- sono utilizzate, ai fini dell’assunzione nei ruoli regionali, nel limite dei posti vuoti e disponibili in ciascun USR.
Periodo di formazione e prova
I nuovi dirigenti scolastici, una volta che saranno immessi in ruolo:
- dovranno svolgere un anno scolastico di formazione e prova ai fini della conferma in ruolo;
- dovranno rimanere in servizio nella regione di assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente, ossia tre anni.