Nuovo concorso DS, requisiti
Il decreto del Ministro dell’Istruzione n. 194/2022 ha stabilito le regole per il nuovo concorso DS.
Si aspetta il bando di concorso per indicare il numero dei posti banditi per regione e le modalità di presentazione delle domande. I concorsi per quanto riguarda la posizione di dirigente scolastico avranno luogo ogni tre anni e saranno organizzati su base regionale.
È importante notare che, a seguito dell’approvazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe, nel prossimo concorso per dirigenti scolastici il 60% dei posti assegnabili spetterà annualmente, mentre il restante 40% alle GM 2017.
Tuttavia, coloro i quali hanno un contenzioso in atto riguardante il concorso del 2017 saranno inseriti in coda.
Requisiti di partecipazione al nuovo concorso DS
Per partecipare al concorso, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- appartenere al personale docente o educativo delle istituzioni scolastiche o educative statali,
- essere assunto con contratto a tempo indeterminato,
- avere superato l’anno di prova,
- avere uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale; laurea specialistica; diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999; diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
- Aver svolto 5 anni di servizio;
- possedere i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
I titoli di studio devono essere posseduti entro la data di scadenza della presentazione della domanda.
Inoltre, è importante sottolineare che il servizio di ruolo si considera valido soltanto se effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, e che i titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi solo se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
I servizi prestati nelle scuole paritarie non sono accettati. Perciò, gli anni di precariato saranno riconosciuti validi solo se svolti in istituti statali.
Pertanto, potranno partecipare al nuovo concorso DS soltanto i docenti a tempo indeterminato che sono stati confermati nel proprio ruolo dopo aver superato l’anno di prova.
Anche se il concorso è bandito prima che il docente superi l’anno di prova per la scuola primaria e venga confermato nel nuovo ruolo, sarà comunque possibile partecipare alla prossima procedura concorsuale.