Bando concorso dirigenti scolastici: novità
La pubblicazione del bando del concorso dirigenti scolastici si avvicina alla pubblicazione. Proprio nei giorni scorsi, infatti, il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha inviato la bozza del provvedimento alle organizzazioni sindacali del settore dell’istruzione e della ricerca.
Le stesse avranno, pertanto, l’opportunità di esaminare il documento e di presentare eventuali proposte di modifica o integrazione prima della pubblicazione ufficiale del bando.
Non si registra, invece, nessuno sviluppo di rilievo riguardo al concorso riservato agli aspiranti dirigenti scolastici del concorso 2017, che hanno intrapreso azioni legali per diverse ragioni. Tra queste ragioni vi sono l’esito negativo delle prove, l’ammissione ottenuta tramite una decisione giudiziaria preventiva o la presenza di una controversia in corso legata all’esito negativo delle prove orali.
Il sindacato Dirigentiscuola ha dichiarato che al momento non sono giunte informazioni riguardo a una possibile sanatoria o a un concorso riservato. È da notare che questa situazione ha influenzato anche il concorso ordinario, poiché l’Amministrazione aveva richiesto l’autorizzazione per entrambi i concorsi al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Tutti i requisiti d’accesso al Concorso ordinario DS 2023
Per ambire al ruolo di dirigente scolastico, occorrono specifici titoli e competenze. L’assunzione di questa fondamentale posizione richiede un’esperienza consolidata nel settore dell’istruzione.
Ma quali sono, dunque, i requisiti necessari per partecipare al concorso ordinario per dirigenti scolastici?
Scopriamolo insieme:
- Esperienza lavorativa: la partecipazione al concorso è riservata esclusivamente al personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche statali assunto con contratto a tempo indeterminato (con conferma in ruolo in seguito al superamento dell’anno di prova) che abbia accumulato almeno 5 anni di servizio presso istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione.
- Requisiti generali per i concorsi pubblici: i candidati devono possedere i requisiti generali richiesti per partecipare ai concorsi pubblici, come stabilito dalla normativa vigente.
É, inoltre, richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea magistrale;
- Laurea specialistica;
- Diploma di laurea ottenuto secondo gli ordinamenti didattici precedenti al decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999;
- Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- Diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
È importante precisare che i cinque anni di esperienza possono essere riconosciuti anche per:
- servizi effettivamente prestati prima dell’immissione in ruolo, a condizione che al momento della partecipazione al concorso vi sia già stata la conferma in ruolo;
- servizi valutabili come servizio di preruolo nelle scuole paritarie riconosciute dalla Legge 62 del 10 marzo 2000.
Infine, è da sottolineare che il servizio viene considerato prestato per un anno intero solo se è stato svolto per almeno 180 giorni. O, comunque, in modo ininterrotto dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
È superfluo precisare che i candidati partecipano alla procedura concorsuale con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.
Bando concorso dirigenti scolastici: novità
Mantenendo la riservatezza sulla bozza del bando, come richiesto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), Dirigentiscuola ha, tuttavia, fornito alcune informazioni indicative. La prima di queste è quella relativa al numero dei posti disponibili, che saranno 587 e copriranno tutte le regioni ad eccezione di Molise e Basilicata.
Ecco la distribuzione dei posti previsti per il concorso ordinario dei dirigenti scolastici:
Regione | Posti |
Abruzzo | 12 |
Calabria | 11 |
Campania | 34 |
Emilia-Romagna | 28 |
Friuli-Venezia Giulia | 11 |
Lazio | 50 |
Liguria | 6 |
Lombardia | 155 |
Marche | 14 |
Piemonte | 65 |
Puglia | 32 |
Sardegna | 11 |
Sicilia | 26 |
Toscana | 54 |
Umbria | 5 |
Veneto | 71 |
Bando concorso dirigenti scolastici: ci sarà la prova preselettiva?
La prova preselettiva potrebbe essere prevista solo se il numero di candidati dovesse superare quattro volte il totale dei posti disponibili. La stessa sarebbe a carattere nazionale e unica per tutti i partecipanti.
Tuttavia, i candidati affetti da un’invalidità pari o superiore all’80% sarebbero esentati.
La prova preselettiva avrebbe una durata di 75 minuti e consisterebbe in 50 domande a risposta multipla. Gli aspiranti dirigenti scolastici otterrebbero un punto per ogni risposta corretta e nessun punto per le risposte errate.
È importante notare che non sarebbe prevista la pubblicazione di un database contenente le domande oggetto della prova.
Bando concorso dirigenti scolastici: struttura prova scritta
La prova scritta, computer based, avrà carattere nazionale e consisterà in un totale di 7 quesiti da completare entro 180 minuti. In dettaglio, saranno inclusi 5 quesiti a risposta aperta e 2 domande relative alla lingua inglese, strutturati in 5 domande a risposta multipla.
I candidati potranno ottenere un massimo di 100 punti nel complesso, con 80 punti assegnati per le domande a risposta aperta e i restanti 20 punti per le domande di lingua inglese. Il superamento della prova richiederà un punteggio minimo di 70 su 100.
Bando concorso dirigenti scolastici: struttura prova orale
La prova orale, momento culminante del concorso, si presenta come un colloquio in cui i candidati verranno messi alla prova sulla base dei contenuti affrontati nella prova scritta. L’obiettivo è valutare la loro profonda conoscenza degli argomenti e la capacità di applicare le competenze acquisite nel ruolo di dirigente scolastico.
Durante il colloquio, verranno esaminate diverse competenze, tra cui:
- Capacità di risolvere situazioni pratiche: i candidati saranno chiamati a confrontarsi con situazioni concrete legate al ruolo del dirigente scolastico. Sarà richiesto loro di individuare e proporre soluzioni per affrontare le sfide e le responsabilità tipiche del ruolo.
- Utilizzo delle tecnologie informatiche e delle TIC: verrà valutata la competenza dei candidati nell’utilizzo efficace degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Sarà fondamentale dimostrare la capacità di utilizzare tali strumenti per migliorare l’organizzazione e la gestione delle istituzioni scolastiche.
- Competenza nella lingua inglese al livello B2: la conoscenza della lingua inglese sarà valutata attraverso la lettura e la traduzione di un testo in inglese, oltre a una conversazione nella stessa lingua. Sarà importante dimostrare una buona padronanza dell’inglese per favorire la comunicazione e la collaborazione a livello internazionale.
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