Corso concorso dirigenti scolastici
É pronto a partire il nuovo corso concorso selettivo di formazione per reclutare nuovi dirigenti scolastici.
La procedura concorsuale è di carattere nazionale, ma organizzata su base regionale e mira a reclutare dirigenti scolastici da immettere nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
Per diventare dirigente scolastico è necessario affrontare un corso concorso selettivo di formazione.
Probabile uscita del bando del prossimo corso concorso dirigenti scolastici
Secondo alcune notizie da fonte sindacale, sembra che il Ministero dell’istruzione e del merito abbia fatto sapere che il bando di concorso per dirigenti scolastici sarà pubblicato entro il mese di aprile.
Il regolamento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 dicembre.
Inoltre, grazie ad un emendamento approvato dal decreto Milleproroghe, potranno essere recuperati posti dedicati agli aspiranti dirigenti del 2017. Tuttavia il 60% dei posti disponibili saranno riservati all’imminente concorso ordinario.
Requisiti per accedere al corso concorso per dirigenti scolastici
Il concorso ordinario per dirigenti scolastici, è dedicato al personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali in possesso dei seguenti requisiti:
- assunti con contratto a tempo indeterminato,
- confermati in ruolo e che abbiano effettivamente reso un servizio di almeno cinque anni nelle istituzioni scolastiche ed educative statali.
Per accedere al concorso è necessario il possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
- diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti ai titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
I candidati devono possedere, comunque, i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle Pubbliche Amministrazioni.
Chiarimenti sul servizio prestato
Il servizio di insegnamento si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Ai fini dell’ammissione al concorso viene considerato valido solo il servizio di ruolo che sia stato effettivamente prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, fermo restando la validità del servizio anche prima che sia stato stipulato il contratto a tempo indeterminato.
Bisogna precisare che l’eventuale servizio prestato in scuole paritarie non sarà conteggiato ai fini dell’ammissione al concorso per dirigente scolastico.
I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione richiesti. In caso di carenza di tali requisiti, l’USR responsabile della procedura dispone l’esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale.
Struttura del concorso
Il concorso sarà strutturato in:
- eventuale prova preselettiva nel caso il numero dei candidati superi di quattro volte il numero dei posti messi a bando;
- prova scritta;
- prova orale;
- valutazione dei titoli.
Prova preselettiva
L’eventuale prova preselettiva (della quale non si conosce ancora la data, che verrà, poi, specificata nel bando di concorso):
- sarà computer based, si articolerà in 50 quesiti a risposta multipla che verteranno sugli stessi ambiti disciplinari della prova scritta.
Saranno attribuiti 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti.
Tale prova preselettiva sarà considerata superata per un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso in ogni regione. Inoltre sono ammessi alla prova scritta coloro i quali, all’esito della prova preselettiva, conseguono lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale per quanto riguarda la Graduatoria di Merito.
Prova scritta
Per quanto riguarda la prova scritta:
la durata sarà definita dal bando di concorso, sarà computer based e si articolerà in:
- 5 quesiti a risposta aperta
- 2 quesiti in inglese, ognuno dei quali corrisponderà in 5 domande a risposta multipla, volte a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese.
La prova scritta potrà essere valutata al massimo 100 punti, 16 punti per ogni risposta corretta e 10 per i quesiti di inglese.
I candidati che raggiungono un punteggio minimo di 70 punti potranno considerare la prova superata.
Argomenti oggetto delle prove concorsuali
Le materie oggetto della prova scritta sono:
- normativa su istruzione ed educazione scolastica,
- modalità di conduzione delle organizzazioni complesse (con particolare riferimento alle istituzioni scolastiche),
- organizzazione degli ambienti di apprendimento (con particolare attenzione all’ innovazione digitale e della didattica);
- organizzazione del lavoro e gestione del personale scolastico,
- valutazione e autovalutazione del personale, degli apprendimenti, dei sistemi e dei processi scolastici, diritto civile e amministrativo (con specifica attenzione alle obbligazioni giuridiche e responsabilità del Dirigente),
- contabilità di Stato (programmazione e gestione finanziaria di istituzioni scolastiche e aziende speciali),
- sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.
Inoltre, è opportuno essere in grado di:
- elaborare un testo;
- utilizzare i fogli di calcolo;
- realizzare presentazioni al computer;
- usare i motori di ricerca e gestire la posta elettronica;
- conoscere i sistemi per la condivisione dei file;
- leggere e tradurre un testo in inglese (almeno di livello B2).
Prova orale
La prova orale, invece, consisterà in:
- un colloquio sempre sugli stessi ambiti della prova scritta, volto ad accertare la preparazione professionale del candidato sugli stessi e verifica la capacità di risolvere un caso relativo alla funzione di dirigente scolastico;
- in una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego nelle scuole;
- in una verifica della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Il candidato dovrà leggere un testo proposto dalla commissione esaminatrice e sostenere una conversazione in lingua inglese.
La prova sarà valutata al massimo 100 punti così distribuiti:
- 82 punti per il colloquio;
- 6 punti per le conoscenze informatiche;
- 12 punti per la conoscenza della lingua inglese.
I candidati che ottengono un minimo di 70 punti potranno considerare la prova superata.
Chiarimenti all’uscita del bando relativo al corso concorso per dirigenti scolastici
L’uscita del bando dovrà chiarire:
- il contingente di posti messi a bando, suddivisi per regione;
- il termine, il contenuto e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
- l’ammontare e le modalità di versamento del contributo posto a carico dei candidati per far parzialmente fronte alle spese della procedura concorsuale;
- le modalità di svolgimento delle prove concorsuali di cui agli articoli 7 e 8, assicurando la pubblicità della prova orale;
- le modalità di informazione ai candidati ammessi alla procedura concorsuale;
- i documenti richiesti per l’assunzione;
- l’informativa sul trattamento dei dati personali.
Periodo di formazione e prova per i dirigenti scolastici neoimmessi in ruolo
Una volta che i dirigenti scolastici saranno assunti in ruolo dovranno seguire un anno di formazione e prova. Si tratta della procedura concorsuale disciplinata da parte del nuovo regolamento predisposto dal Ministero.
Il nuovo regolamento per la formazione e prova dei dirigenti scolastici stabilisce che il periodo di formazione e prova deve durare un anno scolastico, durante il quale il dirigente scolastico deve prestare un servizio effettivo di almeno sei mesi, con un minimo di 50 ore di attività formative e 25 ore di azioni di accompagnamento.
Il dirigente scolastico neoassunto ha un tutor, designato dall’USR, che si occupa di supportare nello svolgimento dei compiti connessi alla funzione.
Il dirigente scolastico tutor può seguire un massimo di tre neoassunti, visita le istituzioni scolastiche di titolarità dei dirigenti neoassunti almeno due volte e redige una relazione dettagliata sul dirigente neoassunto, comprensiva del parere relativo alla conferma.
Un decreto ministeriale specifico si occuperà di definire:
- le modalità logistiche,
- l’organizzazione e i contenuti didattici delle attività formative,
- le attività di supporto,
- i criteri e le modalità per la nomina dei tutor,
- le procedure per la documentazione del periodo di formazione e prova,
- altri compiti e obblighi del Ministero, degli USR e dei tutor, possibili forme di collaborazione con università e altri enti istituzionali per le attività formative.
Il periodo di formazione e prova ha la finalità di verificare la padronanza delle competenze professionali del dirigente scolastico.
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