Lettera al Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico, è un pubblico ufficiale, che, messo al vertice di una struttura educativa, si occupa di svolgere numerose funzioni tra attività amministrative e didattiche. Studenti, personale e famiglie degli studenti devono fare riferimento a lui. Una lettera al Dirigente Scolastico è il modo migliore per contattarlo.
È il dirigente ad occuparsi di pianificare l’offerta formativa della quale gli studenti usufruiscono. E, inoltre,il dirigente è la rappresentanza legale della scuola nella quale opera.
Il ruolo di dirigente scolastico è di dimensione regionale. É una figura che si occupa della gestione unitaria delle scuole delle quali è al vertice.
É lui che si occupa di amministrare le risorse finanziarie, strumentali, umane e inoltre risponde anche dei risultati del servizio.
Si tratta di una figura che si occupa in modo unitario della gestione delle istituzioni scolastiche.
É lui che dispone delle risorse finanziarie, strumentali, umane e risponde dei risultati del servizio. Ha poteri relativi alla direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. Organizza l’attività scolastica, basandosi su criteri di efficienza ed efficacia formative, ed è titolare delle relazioni sindacali.
Al Dirigente Scolastico spettano tutte le decisioni più significative. Studenti docenti e tutto il personale ATA devono far riferimento a lui nel momento in cui dovessero sorgere qualsiasi tipo di problematiche.
Come comunicare con il Dirigente Scolastico
Quindi, se dovesse emergere la necessità di comunicare una richiesta uno dei modi migliori per farla di giungere a destinazione è scrivere una lettera formale al Dirigente Scolastico.
La lettera è uno dei pochi strumenti comunicativi che danno la possibilità di creare un ponte tra scuola, studenti e famiglia.
Ad ogni modo, prima di scrivere una lettera c’è da domandarsi se il motivo è abbastanza valido. Scrivere una lettera al Dirigente Scolastico è una mossa da attuare solo se lui (o lei) è l’unico in grado di risolvere la situazione oggetto del contesto.
Per la maggior parte delle volte, quando si scrive una lettera al Dirigente Scolastico, lo si fa per esprimere disagi o lamentele, ma non è sempre così.
Infatti, il Dirigente Scolastico, occupandosi si un’ampia varietà di mansioni relative al corretto funzionamento dell’istituto, deve fronteggiare qualsiasi tipo di richiesta gli venga esposta.
Infatti, si può scrivere al Dirigente Scolastico anche per motivazioni positive. Si può scrivere anche per sollecitare semplicemente un provvedimento, o si possono dare consigli ed esprimere pareri. Inoltre, nulla ci vieta di scrivere una lettera al dirigente scolastico anche per complimentarci.
Motivo per cui può essere utile sapere come scrivere una lettera al Dirigente Scolastico, in modo da renderlo cosciente della situazione vissuta dagli studenti.
Quando si tratta di esprimere un disagio, fare una segnalazione orale potrebbe non bastare. Motivo per cui gli studenti potrebbero ritenere necessario mettere per iscritto su lettera le proprie motivazioni.
Caratteristiche di una buona lettera al Dirigente Scolastico
Una buona lettera deve padroneggiare in modo sicuro e corretto la grammatica italiana e deve anche seguire alcune regole relative alle comunicazioni scritte in generale.
Una lettera per il Dirigente Scolastico è, comunque, un documento formale, per cui quando la si redige sarebbe opportuno seguire alcuni accorgimenti, se non addirittura delle vere e proprie regole.
Bisogna, innanzitutto mostrare rispetto del ruolo che il dirigente occupa all’interno dell’istituto in questione.
Struttura di Layout
In alto a destra è bene inserire il nome del destinatario della lettera.
Le richieste e le segnalazioni devono essere formulate chiaramente, ma con tono deciso, utilizzando un linguaggio semplice e cordiale.
É estremamente fondamentale che il messaggio sia scritto nel modo più chiaro possibile senza che si facciano dei giri di parole lunghi e inutili. Bisogna essere precisi, perciò è necessario ricordarsi di tutti i dettagli possibili, seguendo un ordine temporale logico e mantenendo una forma grammaticale più corretta possibile.
Nel caso si scriva per lamentele o solleciti, si consiglia di descrivere in modo accurato il problema, e di delineare perfettamente le proprie richieste. Se in questione ci sono più di un punto da trattare è consigliabile iniziare da quello più ampio, in modo da indicare gli altri come conseguenza del primo.
Dopodiché è consigliabile chiudere la lettera con alcune diciture standard come: ringraziando per la cortese attenzione, rimango in attesa di sua oppure nella speranza che quanto richiesto possa verificarsi quanto prima.
In basso a sinistra è poi necessario porgere i propri saluti, sotto i quali andrà poi apposta la firma.
Alla fine della lettera sarà opportuno indicare il mittente, che si tratti di un singolo studente, di un genitore o un tutore di uno degli studenti, di un dipendente della scuola, o di un gruppo di studenti.